Tributi non versati al Comune

Il mancato versamento nelle casse comunali dei tributi, rimborsi e canoni da parte di una fetta della popolazione, in un periodo di restrizioni economiche e di oggettiva difficoltà per gli enti locali, costringerebbe a limitare alcuni importanti servizi alla cittadinanza per la mancanza di fondi, oppure ad aumentare i tributi alla generalità dei cittadini .
Una buona amministrazione non può esimersi dal richiedere ai cittadini morosi il pagamento dei tributi ed esigere il pagamento di quanto dovuto anche coattivamente; ciò non solo per un preciso obbligo giuridico e amministrativo, ma per un più importante aspetto di etica, di equità sociale e di rispetto nei confronti dei cittadini corretti e virtuosi che regolarmente, anche con grossi sacrifici, adempiono al loro dovere.
Nel quinquennio 2005 – 2010 devono essere recuperati circa 38.000 euro di TARSU e ben 112.000 euro per servizio idrico, per un totale di circa 150 mila euro di tributi non versati. Sono quasi 400 le iscrizioni a ruolo per queste due voci in 5 anni, senza contare altre tipologie di tributi evasi oppure oggetto di elusione. Sono cifre importanti che se rientrassero nelle casse comunali potrebbero essere utilizzate per migliorare i servizi ai cittadini e per finalità sociali o produttive. Per questo motivo si è convenuto di dover iniziare a breve un’ azione decisa tendente al progressivo recupero dei crediti del Comune di Vinchiaturo, pur nel rispetto delle situazioni particolarmente critiche individuali di singoli casi.
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